Relatrice
Data: 
Lunedì, 28 Settembre, 2020
Nome: 
Lia Quartapelle Procopio

A.C. 2521

Illustre Presidente, colleghi deputati, rappresentante del Governo, l'Accordo in esame risponde all'esigenza di fissare la cornice giuridica entro cui sviluppare la cooperazione bilaterale tra le Forze armate dei due Paesi, Italia e Mongolia, con l'intento di consolidare le rispettive capacità difensive, migliorare la comprensione reciproca sulle questioni di sicurezza e indurre positivi effetti indiretti in alcuni settori produttivi e commerciali dell'economia dei due Paesi.

Il testo, che si compone di un preambolo e di dodici articoli, enuncia, in primo luogo, i princìpi ispiratori e lo scopo dell'Accordo, che intende incoraggiare, agevolare e sviluppare la cooperazione nel settore della difesa sulla base dei princìpi di reciprocità, eguaglianza e mutuo interesse in conformità agli impegni internazionali assunti dalle Parti e, per l'Italia, anche a quelli derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Individua, inoltre, le modalità attuative e i settori della cooperazione bilaterale, riferendosi in particolare alla elaborazione di appositi piani annuali e pluriennali e alla organizzazione di visite reciproche di delegazioni, scambi di esperienze tra esperti e la partecipazione a corsi ed esercitazioni militari.

Fra i campi di cooperazione, sono annoverati i settori della politica di sicurezza e di difesa, della ricerca e sviluppo di prodotti e servizi per la difesa, delle operazioni di assistenza umanitaria e di mantenimento della pace, dello scambio di informazioni, della formazione in campo militare e della sanità militare.

Il testo identifica le categorie di armamenti interessate da una possibile cooperazione bilaterale, che comprendono - fra le altre - navi, aeromobili, esplosivi, sistemi elettronici per uso militare, prevedendo l'impegno delle Parti a non riesportare a Paesi terzi il materiale acquisito senza il preventivo benestare della Parte cedente, e comunque in osservanza ai princìpi sanciti dalla legge n. 185 del 1990.

L'Accordo disciplina altresì la regolamentazione della proprietà intellettuale e le modalità per il trattamento di informazioni classificate.

L'accordo al nostro esame, il cui provvedimento di ratifica è già stato approvato dall'altro ramo del Parlamento il 27 maggio 2020, consentirà all'Italia di consolidare ulteriormente i nostri rapporti con questo Paese asiatico, già rafforzatisi con l'istituzione di una nostra ambasciata a Ulaanbaatar a fine 2015. Tali rapporti presentano un potenziale notevole, che potrà essere ulteriormente sviluppato proprio nel settore della cooperazione strategica, atteso il ruolo internazionale geopolitico di assoluto rispetto che la Mongolia si è costruita, in particolar modo in virtù della nuova capacità operativa delle sue forze di difesa, che le ha rese capaci di partecipare sempre più a operazioni di peace-keeping e di supporto alla pace internazionale.