A.C. 1041
Grazie, Presidente. Intervengo per dichiarare il voto favorevole del gruppo del Partito Democratico, confermando il voto espresso al Senato dal nostro gruppo lo scorso 22 marzo. Peraltro, Presidente, il testo in esame è pressoché identico al disegno di legge presentato nel corso della XVII legislatura, approvato da questa Camera, il cui iter non si concluse a causa dello scioglimento della legislatura.
L'importanza del presente Accordo risiede, innanzitutto, nella possibilità per il titolare di un disegno o di un modello industriale, di ottenere la protezione per quell'opera in più Paesi da lui scelti, purché sottoscrittori del medesimo Accordo (ad oggi, i Paesi sono 69).
Il testo dell'Accordo permette, inoltre, di stabilire un collegamento tra il sistema di registrazione internazionale dell'Aja e i sistemi regionali, aspetto centrale che ha consentito all'Unione europea di aderirvi formalmente. Questo riferimento mi consente di ricordare, inoltre, che il 28 novembre dello scorso anno, la Commissione europea ha presentato un pacchetto di proposte legislative di revisione dell'attuale quadro relativo ai disegni e ai modelli industriali e che, lo scorso 1° giugno, è entrato in vigore l'Accordo internazionale sul tribunale unificato dei brevetti, di cui la città di Milano ospita la terza sede. A questo riguardo, anche il dossier della Camera, esplicativo del presente disegno di legge, ricorda che presso le Commissioni esteri ed attività Produttive di questo ramo del Parlamento sono in corso di esame diverse risoluzioni. Per quanto riguarda quella del PD, chiediamo al Governo l'impegno perché la sezione specializzata con sede a Milano abbia un perimetro di competenze certo e ampio nel comparto del settore farmaceutico e chimico, che garantisca, quindi, alla sede di Milano il prestigio che merita, anche considerando il peso del nostro Paese nell'attuale panorama brevettuale europeo.
Con il richiamo a questo impegno e come anticipato, Presidente, confermo il nostro voto a favore.