Grazie, Presidente. Intervengo, nel silenzio, per chiedere un'informativa urgente della Presidente Meloni sul decreto licenziato ieri dal Consiglio dei ministri: un decreto fantasma se, come viene riportato dalla stampa, nemmeno i membri del Governo, che l'hanno approvato, lo hanno potuto prima visionare. Pensavamo di poter conoscere i contenuti di questo fantomatico decreto Albania nella conferenza stampa che era convocata questa mattina per illustrare la manovra di bilancio; invece no, perché la conferenza stampa non c'è stata forse perché non c'è ancora un testo scritto, a distanza di una settimana, di quella manovra e perché il Governo forse aveva qualche imbarazzo a rispondere alle domande su questo decreto, quello approvato ieri.
Allora chiediamo al Presidente di chiedere alla Presidente del Consiglio di venire qui, in Aula, a dirci in che cosa consiste non il modello Albania, ma il fallimento del modello Albania.
Noi vorremmo capire cosa è scritto in quel decreto, cosa mai può aggiungere quel decreto alle direttive e al diritto europeo che sono già chiarissimi e che vi dicono che non potete trattenere e rimpatriare le persone in Paese sicuri, se non lo sono in tutte le loro parti, e che la magistratura agisce nel rispetto della direttiva europea e della sentenza europea, valutando i singoli casi e gli eventuali rischi della singola persona migrante.
Vorremmo sapere che cosa contiene quel decreto e perché state sprecando 800 milioni di euro di risorse pubbliche per due centri in Albania che sono chiusi e rimarranno chiusi (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista e Alleanza Verdi e Sinistra) e, quindi, ancora più inutilmente gravano sulle casse dello Stato. Ottocento milioni che potreste destinare alla sanità pubblica e alla riduzione delle liste d'attesa, invece di tagliare le detrazioni fiscali proprio per le spese mediche, come vi accingete a fare per migliaia di famiglie.
Allora, noi vorremmo che la Presidente Meloni venisse qui, in Aula, a dirci cosa sta scritto in quel decreto legge, così magari lo spiega anche i suoi Ministri e ai componenti della sua maggioranza, ma anche a rendere conto di questo spettacolo indecoroso e ridicolo in cui state trascinando il Paese, di cui voi - i vostri partiti - vi vergognate anche a parlare, come ieri nel Parlamento europeo. Vorremmo sapere fino a che punto siete disposti ad arrivare con la vostra demagogia, mentre alimentate uno scontro senza precedenti tra poteri dello Stato, attaccando la magistratura, e mentre violate il diritto internazionale e anche il diritto umano di chi fugge da guerra, miserie e devastazioni.
Venga qui a spiegarcelo, la Presidente Meloni: non con uno dei suoi soliti social, renda conto al Parlamento.