Data: 
Martedì, 4 Aprile, 2017
Nome: 
Francesco Prina

Grazie, Presidente. Vorrei condividere con voi, cari colleghi, il ricordo di Giancarlo Lombardi, scomparso venerdì 31 marzo a Milano, aveva settantanove anni. Giancarlo Lombardi è stato ministro della pubblica istruzione dal 1995 al 1996 col Governo Dini, e deputato nella XIII legislatura nelle liste del Partito Popolare e poi nella Margherita. Fu imprenditore, presidente di Federtessile e vicepresidente di Confindustria con delega all'istruzione, e presidente di altri enti e università. Presentando se stesso, però, diceva di essere innanzitutto uno scout, dal momento che diceva: lo scoutismo è la seconda cosa più importante della mia vita dopo la mia famiglia. Dunque, innanzitutto uno scout.

Giancarlo Lombardi promosse e realizzò la fusione tra l'Associazione scout maschile ASCI e quella femminile AGI, dando vita nel 1974 all'AGESCI, l'Associazione guide e scout cattolici italiani, una fusione che a quel tempo fece storcere il naso ad alcuni esponenti del mondo cattolico e tra le gerarchie ecclesiastiche, suscitando critiche e riserve anche aspre. Giancarlo difese con fermezza quella scelta, rivendicando, in linea con il Concilio Vaticano II, la sfera di autonomia di laici e credenti cristiani adulti. In realtà, fu il coraggio di aprire una strada, di stare sulla frontiera e di contribuire a cambiare il costume della nostra società e il modo di essere dei laici nella Chiesa. Fu anche presidente dell'AGESCI dal 1976 al 1982, anni in cui si assistette al raddoppio degli iscritti, che diventarono in breve 200 mila, a conferma della felicità della sua intuizione.

Per molti anni svolse attività di formazione con i campi scuola nell'amatissima Val Codera, sopra Colico, teatro dell'impresa delle Aquile randagie, i gruppi scout che avevano continuato le attività in forma clandestina durante il fascismo e che avevano salvato tanti ricercati, tanti ebrei, tanti perseguitati politici. Nel mondo del lavoro e nel mondo della scuola, Giancarlo Lombardi espresse molte idee ed intuizioni che poi vengono affermate oggi nella scuola del nostro Paese e nel mondo del lavoro. Questo e tantissime altre cose, Giancarlo Lombardi fu un uomo che ha tenuto fede alla promessa di lasciare il mondo un po' migliore di come lo ha trovato