Data: 
Martedì, 20 Gennaio, 2015
Nome: 
Simona Flavia Malpezzi

Presidente, oggi ricorre il primo anno dalla scomparsa del maestro Abbado. Nei primi giorni immediatamente successivi alla morte del maestro, anche in quest'Aula sono stati molti gli attestati di stima e tanti i propositi affinché il suo messaggio morale e artistico potesse spingere ad un impegno a favore dell'arte e della bellezza, anche in quest'Aula e anche in questo Governo. 
Da qui molti parlamentari hanno dato vita all'intergruppo per la musica che si sta prodigando proprio a sostegno della produzione, della fruizione e della formazione musicale proprio nel solco degli indirizzi dei Ministeri della cultura e dell'istruzione. Di qui anche la proposta di legge che è stata depositata in Senato qualche mese fa dalla senatrice Elena Ferrara e che, a breve, io stessa, insieme ad altri colleghi, depositerò in questo ramo del Parlamento, proprio per spingere in questa direzione, verso l'educazione musicale diffusa il più possibile in tutte le scuole di ogni ordine e grado. 
E l'attenzione alla musica è anche quella che questo Governo sta manifestando all'interno della buona scuola con il potenziamento dell'educazione musicale almeno per le classi IV e V della scuola primaria. Proprio perché l'ideale sarebbe quello di arrivare ad una educazione musicale vista come un diritto per tutti i bambini e per tutte le bambine. 
Il maestro Abbado era solito dire che la cultura è un bene comune come l'acqua e diceva questo: i teatri, le biblioteche, i musei, i cinema sono davvero tanti acquedotti che fanno solo bene. Ecco noi aggiungiamo che sono acquedotti ed è un diritto di tutti poter accedere a questa fonte. La cultura è un diritto, la cultura musicale è un diritto sopra tanti altri ed è quindi nostro preciso dovere per chi vuole difendere la cultura, per chi vuole difendere l'istruzione, fare in modo che ciascuno davvero possa fruirne; per questo dobbiamo e vogliamo intensificarla nella scuola, cercando di valorizzare il più possibile il talento dei nostri ragazzi.