Data: 
Martedì, 26 Febbraio, 2019
Nome: 
Andrea Orlando

 Signor Presidente, noi, a differenza di Forza Italia, che cerca di realizzare l'improbabile impresa di scavalcare a destra la Lega, proponendo forse la reintroduzione della legge del taglione, saremmo favorevolissimi a un rinvio all'infinito di questo provvedimento , però non ci sfugge un particolare tecnico: il rinvio impedirà una discussione congrua su questo provvedimento, perché con il contingentamento voi impedirete una discussione seria su un provvedimento che fa uno sfregio al nostro ordinamento giuridico . È evidente la ragione qual è: voi volete mettere un velo pietoso - ma non so quanto pietoso per gli italiani - su una contraddizione che è evidentemente esplosa con le elezioni regionali in Abruzzo e in Sardegna: l'inseguimento dissennato del populismo penale, utilizzato da Salvini in queste settimane, premia la Lega e porta alla catastrofe il MoVimento 5 Stelle. È così evidente che la toppa non copre il buco, e segnalo che nel provvedimento che è stato sottoposto come elemento che dovrebbe essere discusso prima, quello che riguarda il latte, non c'è nemmeno una società sarda. Voi state prendendo in giro il Parlamento, gli italiani, ma la cosa più grave è che state prendendo in giro voi stessi. Voi non vi rendete conto che state portando all'autodissoluzione un movimento che ha avuto milioni di voti... per la totale subalternità. Guardi, lo so che le dà fastidio ascoltare questo.  Ma lei presiede l'Aula e non può entrare nel merito della discussione, e il merito della discussione è questo. Questo rinvio non copre la vergogna di una coalizione che ormai non tiene su niente