Grazie, Presidente. Abbiamo chiesto di intervenire per chiedere al Governo un'informativa sulla questione delle carceri. Vede, Presidente, da tempo con alcuni colleghi, qui alla Camera e al Senato, solleviamo il tema del carcere, di chi ci vive, di chi ci lavora, perché la situazione negli istituti penitenziari italiani è particolarmente grave. Ieri il Presidente del Senato, seconda carica dello Stato, un politico importante della maggioranza di Governo, ha fatto un appello molto serio e ha usato parole molto impegnative. Il Presidente La Russa ha detto che la prima lesione della dignità dell'uomo è scontare la propria pena in una condizione di sovraffollamento in cui i bisogni basilari dell'uomo sono pressati. Ha parlato, poi, di un provvedimento che si potrebbe fare presto, un provvedimento bipartisan contro il sovraffollamento.
Noi riteniamo che questo appello vada assolutamente raccolto. Noi siamo pronti: è da tempo che abbiamo presentato diverse proposte in questo senso. Con alcuni colleghi di questa Camera e alcuni colleghi senatori riteniamo che questa non possa essere una boutade. Vede, Presidente, nelle carceri italiane, solo nell'anno in corso, 72 persone si sono suicidate, altre sono morte e le cause della loro morte sono ancora da accertare; c'è un sovraffollamento del 137 per cento, ovunque si registra una mancanza di spazi. C'è un tema di edilizia: pochi giorni fa, a Roma, è crollato un tetto e 250 detenuti sono stati spostati in altri istituti. C'è un grande caso di carenza di personale, che aggrava la situazione della Polizia penitenziaria, ma anche dei detenuti.
Il tema delle carceri non è più procrastinabile e noi, senza alcuna polemica, vorremmo cogliere questo nuovo appello per far sì che si possa veramente fare qualcosa. Vede, Presidente, si sta concludendo, con il mese di dicembre, l'anno del Giubileo, che si era aperto con una bolla di indizione che Papa Francesco aveva fatto, in cui chiedeva a tutti i governanti del mondo un gesto di clemenza anche per i detenuti. Questo appello è stato raccolto da diversi governanti anche di Stati un po' meno democratici del nostro. Sarebbe veramente importante e significativo che il nostro Parlamento, che le forze di Governo e di opposizione decidessero concretamente di compiere un gesto in questa direzione. È l'appello che rivolgiamo a tutti i colleghi. È l'appello che rivolgiamo al Governo e su questo vorremmo sapere il suo pensiero.