Esame della questione pregiudiziale
Data: 
Martedì, 9 Marzo, 2021
Nome: 
Stefano Ceccanti

A.C. 2921

Grazie, Presidente. Dobbiamo distinguere nettamente, credo, lo strumento su cui siamo chiamati a votare dagli argomenti che sono impiegati. Lo strumento, come tale, merita senz'altro il voto contrario, in ultimo per le ragioni esposte dalla collega Baldino. Ovverosia, c'è un “decreto Emergenza” da convertire, ci è arrivato dal Senato, contiene misure utili, sia nel testo originario sia nel testo emendato, di cui non possiamo fare a meno.

Prendiamo, però, sul serio gli argomenti, anche perché sono argomenti che riprendono pareri del Comitato della legislazione e anche il parere della Commissione affari costituzionali, come hanno ben argomentato il collega D'Ettore e la collega Baldino. Questo è il punto: cioè, mentre noi andiamo avanti con la campagna di vaccinazione dei cittadini, dobbiamo anche vaccinare il rapporto Parlamento-Governo e tornare a una fisiologia del procedimento legislativo. Questo deve essere un obiettivo comune a tutti.

Allora, quando noi abbiamo la prassi dei decreti che incorporano altri decreti, questa prassi - che è diventata la regola - deve tornare ad essere un'eccezione e le volte in cui occorre per forza farlo il Governo è chiamato, oltre che a presentare l'emendamento, a giustificarla esplicitamente come eccezione, motivando i casi straordinari che provocano questa tecnica, che crea problemi al rapporto Parlamento-Governo, ma anche alla leggibilità delle norme da parte dei cittadini.

Allo stesso tempo, i DPCM possono essere eliminati o quantomeno prosciugati all'essenziale, lasciando quasi tutto il possibile alla normativa ordinaria che passa da qui con un voto che converte i decreti in leggi approvate dal Parlamento? Ecco, questo dibattito lo abbiamo fatto ieri tra i pochi che erano presenti e già ieri, a nome del Governo, la sottosegretaria Bergamini si è impegnata a segnare una discontinuità su ambedue questi punti, per cui noi prendiamo sul serio questo impegno, lo ha preso ieri il Governo, sul serio, continuiamo a riproporlo e immaginiamo che così - senza propaganda, cioè senza le pregiudiziali, senza gli appelli un po' scriteriati che leggiamo sui giornali a un'emergenza democratica che provocherebbe l'attuale Governo, ma ragionando seriamente - questi problemi li possiamo affrontare e risolvere nelle prossime settimane