“Avevamo chiesto oltre un mese fa un incontro a Palazzo Chigi con oltre 40 firme di parlamentari, ma l’incontro non è ancora stato accordato. Cosa si intende fare? Il Presidente Draghi ed il Ministro Giovannini hanno un piano chiaro? La notizia riportata oggi su Il Sole 24 Ore di una lettera di Strada dei Parchi che chiede al governo la rescissione anticipata della convenzione e 2 miliardi e 400 milioni di indennizzo, costringe il governo a dire cosa vuole fare, come farlo, in quali tempi. Il Pef, l’ennesimo, questa volta preparato dal Commissario, Fiorentino nominato dal Consiglio di Stato, era irricevibile ed è stato bocciato dal CIPESS. Ora si comincia da capo? Chi si occuperà del nuovo PEF, visto che nemmeno il commissario e’ riuscito a chiudere la partita?. Ricordiamo al governo l’impegno solenne assunto alla Camera dei Deputati dal Ministro Giovannini di bloccare gli aumenti delle tariffe entro giugno. La situazione è assurda, Pef bocciato e nessuna chiarezza sul da farsi. Già 110 persone sono state licenziate da Strada dei Parchi. Mentre la convenzione a suo tempo prevede una penale importante per oltre 2 miliardi. Quale è il disegno del governo? Sarà Anas a gestire A 24/e A/25 e come? Il personale di circa 1700 dipendenti del Gruppo sarà assunto da Anas con la clausola sociale? L’effetto dei primi 110 licenziati è già drammatico. Ed i lavori di messa in sicurezza sulle autostrade verranno effettivamente accelerati o si fermeranno in questa situazione? Presenteremo su questo una interrogazione urgente al presidente Draghi.