“Ieri una adunata fascista in piena regola nel cuore di Roma, saluti romani e immagini agghiaccianti: un insulto alla democrazia, alla Costituzione antifascista, alla memoria dei martiri della nostra libertà.
Non una parola di condanna da parte del governo, non un cenno di distanza da parte della destra.
Meloni ha ancora qualche dubbio sulla matrice?
Piantedosi invece spieghi al Paese perché nessuno è intervenuto, perché è stato permesso questo scempio, mentre lo scorso 7 dicembre alla Scala di Milano un cittadino è stato identificato dalla Digos per aver ribadito il principio che dovrebbe unire tutte e tutti, “Viva, l’Italia antifascista”. Lo scrive su X Alessandro Zan deputato Pd.