• 02/12/2021

Dal ministro Patuanelli ci è stato illustrato un quadro dettagliato delle sfide che il sistema agricolo italiano potrebbe cogliere con le risorse Pac e con i contenuti del PNRR. Sulle misure del PNRR, nelle battaglie per il sistema assicurativo, sulla clausola sociale, sul Prosecco e sul nutriscore a Bruxelles, ma anche sui contenuti agricoli della legge di Bilancio, il lavoro del ministero ha raccolto risultati non scontati, sui quali va riconosciuto al ministro un grande e utile impegno.

Adesso non possiamo sbagliare. La crisi climatica è una realtà, e purtroppo un destino. Costruire sistemi agricoli ed alimentari resilienti significherà accompagnare e sostenere tutta l’agricoltura dentro la transizione e nelle trasformazioni già in corso. A tal fine, occorrerà una attenzione particolare nel PSN alle piccole imprese agricole e multifunzionali, che spesso sono le uniche attività a presidiare territorio e economia nelle aree montane e nelle aree interne e che non hanno la forza e la struttura delle grandi imprese. Un uso oculato dell’acqua, che per alcune produzioni tradizionali diventerà necessario, e la fertilità del suolo saranno fondamentali.

Questa è una congiuntura straordinaria per il nostro Paese con la nuova dotazione settennale del Pac e gli oltre 7 mld del PNRR. Sono necessari un coordinamento straordinario e scelte molto condivise con Regioni e mondo agricolo, perchè non avremo un secondo tempo.
Anche per questo sono convinta che dovremo lavorare, anche con premialità, per rafforzare sistemi agricoli, filiere nazionali e locali, reti di imprese, distretti, raccogliere le indicazioni delle strategie farm to fork e biodiversità, lavorare sulla innovazione grazie alla ricerca e a investimenti già in corso con agricoltura 4.0.”

E’ il commento di Susanna Cenni, vicepresidente Pd della commissione Agricoltura di Montecitorio e responsabile nazionale Agricoltura per la segreteria Pd, all'audizione del ministro Patuanelli questa mattina davanti alle Commissioni congiunte di Camera e Senato.