“Chiediamo al governo di attivare un ufficio dedicato al tema del lavoro e all’imprenditoria femminile in ambito agricolo e aprire un tavolo sul tema con imprese, parti sociali e competenze”. Lo dichiara Susanna Cenni, vice-presidente della Commissione Agricoltura della Camera, a conclusione delle audizioni svoltesi oggi a proposito delle risoluzioni presentate da Spena, Cenni e Caretta in materia di lavoro e imprenditoria femminile.
“Le associazioni agricole – spiega – i sindacati, le donne del Vino, le ricercatrici Crea ci hanno detto che sono sempre più numerose le imprenditrici che crescono e si caratterizzano per l’innovazione, la sostenibilità delle loro produzioni e per le scelte green. E sono molte anche le lavoratrici che rappresentano una fetta grande nel lavoro stagionale e purtroppo anche del lavoro sfruttato. Questo mondo costituisce una risorsa con grandi potenzialità e vivacità ma che vive ancora difficoltà e discriminazioni. Servono dunque strumenti in grado di liberare fino in fondo le energie ancora inespresse del settore. E, dunque, servono facilitazioni per l’accesso al credito, per l’Internazionalizzazione, per creare e rafforzare reti. Serve abbattere differenze salariali, previdenziali, professionali”.
“Tutto questo perché investire sulle donne e rimuovere difficoltà significa investire su buona agricoltura e qualità del lavoro, della crescita, dell’ambiente”, conclude.