"Sulla Peste Suina dal governo grande ritardo e troppi annunci spot. Per questo il gruppo pd della Commissione Agricoltura ha presentato una interrogazione a prima firma di Antonella Forattini insieme al capogruppo Stefano Vaccari e ai deputati Stefania Marino ed Andrea Rossi per chiedere al Ministro Lollobrigida che venga al più presto attuato il piano di cattura e contenimento della specie cinghiale e che venga altresì previsto un piano di indennizzi da corrispondere a tutti gli allevatori che inevitabilmente saranno danneggiati dall’epidemia, utilizzando al contempo la sospensione dei mutui e dei pagamenti per tutte le aziende colpite, così come per quelle situate nelle zone di contenimento.
D’altronde la diffusione della peste suina anche in alcuni allevamenti di suini in Lombardia è sempre più evidente e qualora si allargasse l’areale della presenza negli allevamenti di maiali la situazione diventerebbe davvero drammatica, tanto che le stesse organizzazioni professionali agricole all’unisono hanno chiesto, ricevendo solo timide risposte, l’impiego straordinario dell’esercito a supporto dell’attività di riduzione del cinghiale nel nostro Paese.
Il rischio da scongiurare è che a seguito delle procedure da rispettare, in osservanza anche delle direttive comunitarie, si possa arrivare a bloccare la produzione e la commercializzazione delle carni di maiale con miliardarie perdite economiche per una delle eccellenze del Made in Italy nel mondo.
Al ministro Lollobrigida il gruppo Pd chiede dunque di battere un colpo e di farlo con assoluta celerità a cominciare dai tempi di attuazione del piano di contenimento e dal coinvolgimento fattivo delle Regioni". Così una nota dei deputati Pd della commissione Agricoltura di Montecitorio che hanno presentato una interrogazione al ministro Lollobrigida.