“La legge a sostegno del florovivaismo italiano che nelle prossime ora sarà votata dalla commissione Agricoltura della Camera e la prossima settimana dall’Aula di Montecitorio è una necessità per offrire all’intero comparto, che vive un momento di crisi ma che comunque rappresenta una eccellenza, gli strumenti adeguati sotto il profilo biologico, tecnico, commerciale ed organizzativo. Per questo, come gruppo Pd, ci sentiamo impegnati nell’approvazione della legge, migliorando alcuni aspetti del testo in discussione che peraltro risulta identico a quello già votato nella scorsa legislatura e che si è poi fermato al Senato per l’interruzione anticipata della legislatura.
A tal riguardo abbiamo depositato una serie di emendamenti, a firma Vaccari, Rossi, Forattini e Marino, per rafforzare la proposta di legge anche quale conseguenza delle interlocuzioni e delle audizioni con le organizzazioni professionali agricole e delle associazioni del commercio e dell’artigianato.
Auspichiamo convergenza di tutte le forze politiche sugli emendamenti e sul voto finale anche per rispondere positivamente ad un settore che vale complessivamente oltre 2,5 miliardi ed impiega 100.000 addetti in 27.000 aziende dove l’esportazione rappresenta un quarto della produzione annua.
Con la legge, che interviene nelle diverse articolazioni del settore, si individuano soluzioni congiunturali e strutturali per superare le criticità, in particolare sul fronte dei fiori recisi e sugli interventi di riforestazione urbana, e per dare pieno coinvolgimento dei diversi portatori di interesse nelle diverse istanze di confronto istituzionale dove i problemi debbono essere affrontati e risolti”. Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura di Montecitorio.