“Giallo alla Camera sui dati della Politica agricola comune (Pac). Lo speech consegnato dal ministero dell’Agricoltura annuncia un report sull’elenco dei beneficiari diretti e finali della Pac e dei fondi di coesione tra il 2014 e il 2021 in Italia in risposta a una mia interrogazione in commissione Agricoltura alla Camera, presentata insieme ai colleghi Antonella Forattini, Stefania Marino ed Andrea Rossi. Il sottosegretario, Luigi D’Eramo, invece, si è limita ad una risposta evasiva, diversa dalla documentazione consegnata ed anche e soprattutto senza i dati annunciati. Grande imbarazzo in commissione Agricoltura, con lo stesso sottosegretario che annuncia un successivo invio. Resta però il mistero della mancata consegna del report, anche perché gli agricoltori scesi in piazza in queste settimane hanno lamentato, tra i vari problemi, proprio la questione della redistribuzione dei sussidi della Pac europea. Una dotazione importante, oltre 35 miliardi di euro, che Bruxelles garantisce al settore rurale per sostenere redditi spesso più bassi rispetto alla media di altri settori e per tenere in vita grandi e piccole aziende agricole, evitando che vengano schiacciate dalla concorrenza dei produttori di altri Paesi. Quei dati sono determinanti per conoscere le modalità di distribuzione delle risorse e per capire se sono avvenute con equilibrio. Soprattutto tenendo conto delle piccole aziende che resistono nei territori più svantaggiati, come le aree montane, inevitabilmente penalizzate se non hanno la capacità o possibilità di aggregarsi. Scelta imprescindibile per sostenere il tessuto agricolo di qualità e dall'alto valore sociale e ambientale. Verrebbe da domandarsi se per il governo la dimenticanza è solo frutto di disattenzione o è anche di ordine tattico”.
Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.