“La naja civile agricola, in attesa del ripristino di quella militare come vorrebbe gran parte della destra, è l'ultima boutade del ministro Lollobrigida. In attesa dei bandi previsti ad ottobre ha pure firmato un protocollo con il collega Abodi le cui finalità assumono come sempre contorni propagandistici e velleitari. Per Lollobrigida in questo modo si potrebbe porre la parola fine alla fame nel mondo, raggiungere la Sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l'agricoltura sostenibile. A parte i richiami nostalgici dell'operazione e a parte le vere necessità, ancora eluse per il comparto agricolo, dalla lotta ai mutamenti climatici al giusto prezzo e al contrasto alle emergenze epidemiche, non si riesce a capire come per Lollobrigida, finalità così nobili si concilino con la paga di poco più di 500 euro al mese per i giovani impiegati da nuovi braccianti. Speriamo che al G7 Agricoltura gli altri ministri europei non abbiano ascoltato questa fantasmagorica proposta, fine a se stessa e senza prospettiva. Altrimenti, come al solito, il nostro Paese si coprirebbe di ridicolo”.
Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.