“La destra italiana, quella allergica alla democrazia parlamentare, che va avanti a decine e decine di decreti legge e colpi di fiducia, che impedisce ai suoi parlamentari di presentare emendamenti alla manovra finanziaria, di contro, stamani ha deciso di imporre l’incardinamento in commissione Agricoltura della Camera del disegno di legge del ministro Lollobrigida per l’istituzione del premio di Maestro dell’arte della cucina italiana. Siamo rimasti basiti notando l’evidente imbarazzo dei colleghi di centro destra. In sostanza il ministro dell’Agricoltura anziché occuparsi delle tante urgenze del mondo agricolo, a cominciare dalla filiera del cibo per garantire qualità delle produzioni, tutela e dignità del lavoro, costi energetici, accesso al credito, costi accessibili sulla tavola degli italiani, con grande sprezzo del ridicolo si è lasciato andare all’ennesimo manifesto propagandistico”.
Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo PP della commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.
“Anziché occuparsi della manovra di bilancio - aggiunge - dalla quale è nei fatti derubricato il comparto agricolo a secondario o terziario, l’imperativo per Lollobrigida è invece appuntare una medaglia al petto ai cuochi, pasticceri, ecc., italiani che non hanno certo bisogno di queste sortite folcloristiche per essere apprezzati in tutto il mondo per la capacità di rappresentare cultura e tradizioni del nostro Paese, attraverso la preparazione di materie prime di eccellenza, lo studio e la sperimentazione di tecniche e nuove conoscenze. Chissà cosa pensano i Fratelli di Crozza di questa ultima perla del ministro Lollobrigida - conclude - che lo avevano già identificato come ‘il Giacomo Leopardi della...’”.