• 30/11/2022

“Il cambio di denominazione del ministero dell’Agricoltura è solo un artificio retorico. Per questo come gruppo Pd abbiamo votato contro in commissione Agricoltura. La sovranità alimentare non può essere confusa con sovranismo e autarchia e ha un senso nel logo di un ministero se accompagnata alla cifra della sostenibilità. Non essendo stata accolta la nostra proposta non potevamo che esprimere un parere contrario anche a tutela della gran parte degli agricoltori e delle imprese agricole che sono già in sintonia con questi orientamenti e ci consegnano per questo produzioni di assoluta eccellenza. Sovranità alimentare significa cibo sano e nutriente da attività agricole pulite e significa difendere il valore del cibo come diritto umano da garantire e tutelare. Al governo, infine, parlano di cibo e rinunciano però a richiamare quale prioritaria la strategia del farm to fork per guidare, sulla base di una decisione europea, la transizione verso un sistema alimentare, equo, sano e rispettoso dell’ambiente”.

 

Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura alla Camera, Stefano Vaccari.