“L’allarme lanciato oggi a Genova dall’ex procuratore di Torino Giancarlo Caselli, presidente del Comitato Scientifico dell'Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare ci conferma nella nostra volontà di lavorare per valorizzare il made in Italy al meglio rendendolo sempre più un'eccellenza nella legalità.
Da qui le tante misure per combattere con forza la presenza della mafia in questo settore . Non dobbiamo allentare l’attenzione, dobbiamo mettere in campo strumenti sempre più incisivi. Da una parte c’è l’infiltrazione di cosche con l’inevitabile inquinamento del made in Italy che per il paese significa una perdita in termini di immagine e di mercato, dall’altra l’uso del caporalato ci rende agli occhi di tutti un paese indegno di essere considerato civile”. Lo ha dichiarato il deputato Pd Nicodemo Oliverio, capogruppo in commissione Agricoltura.