“Bene il “no” della Ue all’etichetta a semaforo dell’Inghilterra, gli eurodeputati hanno bocciano il sistema e messo in discussione la base scientifica dei profili nutrizionali. Hanno detto no alle etichette verde, giallo e rosso da assegnare ai prodotti alimentari in base al loro contenuto di grassi e al potenziale danno per la salute umana.
Ci uniamo a questo deciso No. Si tratta di un sistema di tracciabilità ambiguo che può portare a storture inaccettabili come, ad esempio, con il parmigiano reggiano taroccato che rischiava di apparire più sano di quello autentico.
Al Ministro Guidi ribadiamo la necessità di indicazioni sempre più precise e norme più puntuali sull’etichettatura dei prodotti italiani che non va lasciata, come accade spesso, alla buona volontà di imprenditori onesti e distribuzione attenta .
In parlamento stiamo lavorando per raggiungere un sistema di etichettatura sempre più trasparente, in particolare per quanto concerne i valori nutrizionali dei cibi. Ricordo, poi, che il Partito Democratico si è sempre battuto su questi temi, manifestando la sua contrarietà ad un sistema, quello inglese, che danneggiava la salute dei cittadini e penalizza le nostre produzioni agroalimentari. L'abbiamo fatto su questo delicatissimo tema con ripetuti appelli al Governo e con apposite atti parlamentari e ultimamente con una risoluzione in commissione con cui abbiamo chiesto alla Ue la tracciabilità per i prodotti che contengono uova ”. Lo ha dichiarato il deputato Pd Nicodemo Oliverio, capogruppo in commissione Agricoltura .