Dichiarazione on. Enrico Borghi, deputato piemontese del Pd e componente l'ufficio di presidenza del gruppo alla Camera
“E' una richiesta necessaria e indispensabile in dirittura d’arrivo”. Così il deputato Enrico Borghi, dell'ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera, dopo la decisione della Protezione Civile di chiedere al Consiglio dei ministri lo stato di emergenza per i territori del Nord Italia colpiti di recente dalla violenta ondata di maltempo.
“Oggi pomeriggio ho ascoltato, nel corso di una audizione presso la Commissione Ambiente alla Camera, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che ha confermato che nelle giornate del 2 e 3 ottobre scorso il Piemonte (principalmente le zone del cuneese, del biellese, del vercellese, del novarese e del Verbano Cusio Ossola), è stato colpito da un evento violento e anomalo, con precipitazioni che hanno superato i 600 mm e che rappresentano più del 50% della precipitazione media annuale. Un evento talmente eccezionale -ha aggiunto Borghi – che la Protezione Civile della Regione Piemonte ha ricevuto segnalazioni da 108 comuni delle aree colpite, e la maggior parte dei danneggiamenti è stata relativa a viabilità secondaria, infrastrutture di servizi, dissesti spondali e rilevati arginali.”
“Borrelli – ha inoltre affermato il parlamentare piemontese del Pd- ha parlato di danni per il Piemonte pari a 231 milioni per i fabbisogni di somma urgenza e 416 milioni per il rischio residuo, con almeno 1 miliardo di euro di danno complessivo. Giusto e ineccepibile dunque richiedere lo stato d'emergenza , che verrà suddiviso su tre step. Il primo parte oggi, per la copertura per le spese di soccorso e assistenza alla popolazione. Il secondo sarà operativo tra circa un mese e riguarderà un ulteriore stanziamento per il ristoro dei danni infrastrutturali. Il terzo tempo sarà relativo alla copertura finanziaria delle infrastrutture più complesse e al rilancio economico-produttivo per il territorio, e che – come ho già avuto modo di sottolineare nei giorni scorsi , necessiterà di un specifico intervento legislativo. Gli impegni che ci siamo assunti con sindaci e comunità colpite – ha concluso Borghi - si stanno concretizzando, ma siamo solo all'inizio del percorso. Dobbiamo continuare a operare così, con leale collaborazione tra istituzioni e impegno coordinato di tutti".