“Chiediamo al ministero della Difesa quali azioni intenda intraprendere perché gli episodi gravissimi avvenuti a Rimini nei giorni scorsi durante l’adunata degli alpini non si ripetano e quali iniziative intenda assumere per fare chiarezza e supportare le donne che sono state vittime delle molestie”. È la richiesta delle deputate del Partito Democratico Pini, Boldrini, D'Elia, Bruno Bossio, Cenni, Incerti, Mura, Schirò, Pollastrini, Morani, Gribaudo, Braga, Lorenzin, La Marca, Prestipino, Bonomo, Ciagà, Di Giorgi, Madia, Berlinghieri, Cantini, Ciampi, Quartapelle, che hanno presentato oggi un’interrogazione al ministero della Difesa.
“Nei giorni 5, 6 7 e 8 maggio 2022 si è tenuta a Rimini l’adunata degli alpini, organizzata come ogni anno dall’Associazione Nazionale Alpini e patrocinata anche dal Ministero della Difesa. Durante le giornate dell’adunata sono state segnalate e raccolte dall'associazione Non una di Meno Rimini decine e decine di denunce da parte di donne molestate verbalmente o fisicamente da uomini che indossavano il cappello che contraddistingue gli alpini e che sono facilmente identificabili come partecipanti all’adunata. Non è la prima volta che tali atteggiamenti sono stati segnalati durante le adunate nazionali degli alpini. Numerose testate giornalistiche hanno ricostruito le stesse molestie di massa anche durante le adunate nazionali avvenute negli anni scorsi, come per esempio durante l’adunata di Trento del 2018. L’Associazione Nazionale Alpini ha commentato mettendo prima in dubbio la veridicità delle denunce e in seguito definendoli ‘episodi di maleducazione’. Considerato che non si tratterebbe di episodi di maleducazione, ma di reati ascrivibili alle molestie, tanto più gravi in quanto compiuti da partecipanti e associati all’adunata nazionale di un corpo dell’esercito italiano, chiediamo al ministero della Difesa di intervenire, anche in collaborazione con l'associazione nazionale alpini, affinché tali episodi non accadano più”.