“Se non ci fossero stati a Bruxelles Paolo Gentiloni e David Sassoli, e, a Roma, Enzo Amendola e Roberto Gualtieri, l’Europa non avrebbe mai adottare le misure straordinarie che hanno assicurato la tenuta sanitaria, sociale ed economica delle nostre comunità in questa fase di emergenza. E l'Italia non avrebbe ottenuto le ingenti risorse legate in particolare al programma SURE ed al piano Next Generation EU per ricostruire il Paese dopo la pandemia”, così l’Onorevole Piero De Luca, durante il dibattito “Roma, Italia, Europa: la sfida della Next Generation”, alla Festa de l’Unità di Roma. “A Roma, c’è bisogno di persone capaci e competenti, in grado di portare avanti, anche grazie alle nuove opportunità derivanti dai fondi europei, programmi decisivi per il rilancio della città, dallo sviluppo al lavoro, dalle infrastrutture alla mobilità sostenibile, alla raccolta differenziata”, aggiunge il deputato. “Cinqucento milioni di euro saranno destinati al progetto Caput Mundi e tanti altri possono essere ancora attratti. Se guardiamo ai candidati, tra Raggi e ‘Michetti chi’, noi non abbiamo dubbi su chi sarà in grado di far rialzare, rilanciare e proiettare Roma nel futuro. Roberto Gualtieri è l'unico capace di mettere in campo un ambizioso e necessario programma di ricostruzione della Capitale”, conclude il Vice Presidente dei Deputati DEM.