“I cittadini romani incatenati per vedere rispettati i propri diritti. Questa volta non si tratta purtroppo di commentare la passeggiata di una famiglia di cinghiali per le vie della città, parliamo della protesta delle famiglie in attesa dello sblocco delle pratiche sulle richieste di affrancazione delle case. Oggi all’Eur, davanti la sede del dipartimento Urbanistica, è scoppiata l’esasperazione di un problema che coinvolge 8mila famiglie romane che subiscono l’inattività dell’amministrazione Raggi, che non ha saputo dare corso ai provvedimenti messi in campo da Roberto Gualtieri all’epoca ministro del Tesoro. Sono oggi venuta a portare la solidarietà del Partito democratico a questi cittadini, segnalando anche come con il collega Gian Mario Fragomeli ci siamo occupati alla Camera proprio del tema dell’edilizia popolare. Si tratta di un danno finanziario importante per il comune di Roma, che con le risorse delle affrancazioni potrebbe completare decisive opere sul territorio, dalla manutenzione delle strade alle fognature e ai sistemi di illuminazione. Fatto ancor più grave se pensiamo che l’ultimo consuntivo economico del comune si è chiuso con un rosso pari a 122,6 milioni di euro. Anche per questo i cittadini romani domenica prossima sono chiamati a voltare pagina e ad avviare una stagione di rilancio della capitale d’Italia. Il candidato Gualtieri ha già annunciato che tra i primi atti della nuova Giunta ci sarà l'adozione della delibera che consentirà di trasformare in piena proprietà decine di migliaia di alloggi, dando certezze a centinaia di migliaia di romani che li attendono da troppo tempo. Noi lo sosteniamo con forza e determinazione”.
Così la deputata dem eletta a Roma, Patrizia Prestipino.