“Non si può non registrare un senso di smarrimento circa le previste nomine di Anas”. Lo dichiara Gianluca Benamati, vice-presidente della Commissione Attività produttive della Camera, a proposito delle nomine Anas.
“L’abbandono forzato di Gianni Vittorio Armani – spiega - manager esterno di riconosciuta capacità, già di per sé costituisce un punto di grande preoccupazione per lo sviluppo e la riorganizzazione di questa importante azienda. Perplessità aumentata dall’indicazione di nomina di un nuovo amministratore delegato interno. Questo non solo e non tanto perché l’azienda non comprenda importanti professionalità. Anzi, tutt’altro, ma proprio perché la scelta sembra avere escluso a priori i principali dirigenti ai vertici dell’azienda”.
“Si pone quindi più di un legittimo quesito sulle reali ragioni e motivazioni di questo nuovo corso. D’altra parte questo governo ci ha già abituato a repentini cambi di rotta in cui il valore ed il merito non sono il punto principale”, conclude.