“Con la normativa antiriciclaggio lo Stato ha messo un ulteriore importante tassello a garanzia della legalità del settore, attraverso un apparato normativo che contribuisce a creare ambienti di gioco sicuri, corredati da una forte componente di monitoraggio che spinge ancora più ai margini fenomeni illegali potenzialmente legati al gioco. Fenomeni che possono, seppur indirettamente, avere delle connessioni con il riciclaggio o il finanziamento del terrorismo”.
Così il deputato Dem Sergio Boccadutri, Responsabile Innovazione del Pd, introducendo oggi alla Camera i lavori del convegno ‘Antiriciclaggio, non si gioca con le regole’, con Ettore Rosato (Presidente Gruppo Pd Camera), Luigi Casero (Viceministro dell’economia e delle Finanze), Guglielmo Angelozzi (Presidente Acadi), Giuliano Frosini (Direttore Publiv Affairs Lottomatica), Claudio Clemente (Direttore Uif), Alessandro Aronica (Vicedirettore Agenzia Dogane e Monopoli, Maurizio Bernardo (Deputato Pd e Presidente della Commissione Finanze).
“La nuova normativa - ha aggiunto Sergio Boccadutri - ha introdotto specifiche disposizioni per garantire un più puntuale monitoraggio del comparto giochi attraverso un maggiore coinvolgimento degli operatori del settore anche, per la prima volta, disponendo precisi obblighi antiriciclaggio per concessionari, distributori ed esercenti. Sono previsti, inoltre, meccanismi di immediata estinzione del rapporto contrattuale in caso di perdita dei requisiti reputazionali o di accertate infrazioni. Questa proposta potrebbe essere ulteriormente rafforzata attraverso la previsione di una banca dati tenuta presso le Dogane con informazioni relative ai soggetti la cui condotta ha provocato l’estinzione del contratto. Misura che avrebbe necessità di una copertura legislativa su privacy, tempi e modalità di alimentazione della banca dati e dei soggetti autorizzati all’accesso. I concessionari potrebbero in questo modo verificare prima della stipula di un contratto eventuali precedenti risoluzioni contrattuali. Uno strumento simile è già previsto dalla normativa antiriciclaggio per i money transfers. Importante - ha concluso il deputato Dem - è anche il via libera alla verifica della clientela per i gestori delle case da gioco e, per il gioco on line, all’identificazione del giocatore attraverso il ‘conto di gioco nominativo’ con piena tracciabilità delle operazioni finanziarie”.