“Non tutti i lavori sono uguali. Per questo è giusto andare in pensione prima quando si fa un lavoro manuale, faticoso o di cura delle persone disabili. È questo il cuore delle nuove regole dell'Ape sociale e per i lavoratori precoci che consentiranno a moltissime persone di lasciare il lavoro prima e che hanno suscitato un boom immediato di domande: più di 10mila in pochi giorni a dimostrazione dell'attesa che le aveva precedute. Ed è questo il principio nuovo e moderno che ha guidato le modifiche alla riforma Fornero contenute nella legge di Bilancio e testardamente volute dal governo Renzi insieme alle altre misure di giustizia previdenziale: l’aumento della no tax area per i pensionati, la gratuità del cumulo dei contributi e l’aumento delle pensioni più basse. Continua oggi l'impegno del Partito democratico in questa direzione per dare una pensione di garanzia ai giovani e il riconoscimento previdenziale ai lavori di cura”.
Lo ha detto Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati Pd.