Confidiamo presto ok definitivo dal Senato
"Basta con le varianti incontrollate e le deroghe al codice; basta con gli incentivi al 2% sulla progettazione nella Pa; basta con le gare al massimo ribasso e agli arbitrati liberi; sì al ruolo preventivo anticorruzione dell’Anac; più peso alle piccole medie imprese; sì alla innovazione tecnologica e digitale; sì a criteri di acquisti verdi; via per sempre la Legge Obiettivo. Questo è in sintesi il nuovo Codice degli Appalti, una vera svolta per il nostro Paese perché introduce tre parole d’ordine fondamentali in tema di concessioni pubbliche: efficienza, trasparenza e legalità”. Così Raffaella Mariani, deputata del Pd e relatrice del provvedimento di riforma del codice degli appalti approvato oggi alla Camera.
“Sono tante le novità introdotte da questa rivoluzione in tema di appalti: le procedure saranno più flessibili e semplici – spiega Mariani - l’accesso alle gare da parte delle imprese, in particolare quelle piccole e medie, sarà facilitato, cambieranno in modo sostanziale, nel segno di una maggiore qualificazione di imprese e stazioni appaltanti, gli affidamenti per la progettazione e l’esecuzione delle opere, l’Autorità anticorruzione potrà davvero incidere nel contrasto alla illegalità. Il Partito democratico e la maggioranza hanno svolto un ottimo lavoro, in sinergia con il Governo per offrire u quadro stabile e semplice per regolare investimenti e spesa pubblica. L’Italia può ripartire e noi vogliamo agevolare questa fase con strumenti flessibili ed efficaci: ora non ci resta che auspicare una rapida approvazione da parte del Senato affinché la legge possa diventare operativa al più presto”.