• 16/09/2020

"Il governo ha varato il decreto che ripartisce tra i Comuni delle aree interne italiani più marginali, la somma di 210 milioni di euro per il sostegno alle attività produttive dei territori. Viene così concretizzata una legge voluta dal Pd, con nostre iniziative governative e parlamentari”.

Lo dichiarano il presidente della commissione Bilancio della Camera. on. Fabio Melilli, e il deputato democratico on. Enrico Borghi, della presidenza Pd a Montecitorio e primo firmatario dell'emendamento che ha introdotto il fondo in legge di bilancio

“Si interviene ora sui Comuni delle aree interne più marginali e meno popolati – spiegano gli esponenti dem - e come tali maggiormente bisognosi di un sostegno all'economia locale, in particolare a seguito dell'epidemia COVID-19. 3.101 Comuni saranno beneficiari, per un totale di 4.171.667 abitanti italiani coinvolti. I Comuni potranno utilizzare il contributo per sostenere economicamente piccole e medie imprese del proprio territorio, attraverso contributi a fondo perduto per spese di gestione, sostegni alla ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento, innovazione e contributi a fondo perduto per acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature, opere murarie e impiantistiche. Si tratta di un importante aiuto, concreto, all'economia delle zone più in difficoltà."

"Le nostre idee e le nostre battaglie per le aree interne ora diventano, finalmente, concretezza - proseguono Melilli e Borghi- Si tratta del più importante stanziamento statale a favore delle piccole e medie imprese delle aree interne e montane che si ricordi, da parte dello Stato. 210 milioni messi a disposizione dei Comuni per l'economia locale, utilizzando una platea nazionale per la quale sono maturi anche i tempi per una rivisitazione dei criteri di classificazione. Vogliamo infatti proseguire in questa direzione, per aiutare chi è rimasto maggiormente colpito dalle diseguaglianze prodotte dalla pandemia, con l'inserimento del tema delle aree interne e montane nell'impiego delle risorse del Recovery Fund per attuare politiche di riequilibrio territoriale e di connessione infrastrutturale del Paese".