“Il viceministro Alessandro Morelli ha confermato quanto l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi già la settimana scorsa ci aveva detto, ossia che entro l’estate 2023, 100 aree di servizio verranno dotate di ricariche per auto elettriche. Siamo però ancora distanti dall’obiettivo della copertura di tutte le aree di servizio tenuto anche conto che gli altri gestori autostradali non hanno ancora avviato le gare. E questo nonostante la legge di Bilancio 2021 prevedesse la realizzazione di ricariche elettriche già entro l’estate del 2021. Quindi siamo in ritardo di due anni e ricordo che il Pnrr ha come obiettivo un parco auto circolante al 2030 di 6 milioni di auto elettriche e conseguente la realizzazione di 17 mila punti di ricarica sulla rete autostradale, cosa che con tutta evidenza deve avvenire ben prima.
Auspichiamo che il ministero ci faccia sapere al più presto quale sia il cronoprogramma per la dotazione di ricariche nelle aree di servizio dell’intera rete autostradale e soprattutto chiediamo una accelerazione nella loro realizzazione anche per incentivare l’acquisto di auto elettriche a tutto vantaggio non solo della riduzione delle emissioni di CO2 ma anche della qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre città.” Lo ha detto la deputata del Pd, Leyla Ciagà, che ha presentato oggi una interrogazione in commissione Ambiente al Mims sulla situazione delle ricariche per le auto elettriche sulla rete autostradale.