• 17/02/2022

Balneari. P. De Luca, ora riforma equilibrata, basta prendere in giro operatori

 
L'equilibrio individuato dal governo sulle concessioni balneari è un punto di partenza positivo. Si avvia finalmente il percorso di confronto che sarà svolto dal Parlamento, per armonizzare in modo ragionevole il nostro ordinamento alla normativa europea. Come da noi sostenuto, la proposta dell’esecutivo apre una fase nuova di riorganizzazione del settore, assicurando un giusto equilibrio tra le nuove procedure di evidenza pubblica e un'adeguata tutela da assicurare, da un lato, al patrimonio ambientale, paesaggistico, culturale delle nostre coste, dall'altro, agli investimenti fatti, al valore dei relativi beni materiali e immateriali dell’azienda, alla professionalità acquisita, nonché ad obiettivi di politica occupazionale, attraverso una apposita clausola sociale, che eviti di lasciare senza alcuna garanzia migliaia di piccole e medie imprese e migliaia di lavoratori.
Adesso spetta al Parlamento, a partire dalle forze di maggioranza, dare il proprio contributo, con serietà e senso di responsabilità, lavorando su questa prima sintesi ragionevole tra i differenti e legittimi interessi in campo. Dobbiamo farlo tutti, però, senza bandierine ideologiche strumentali, che si rivelano solo una continua presa in giro degli operatori del settore. Del resto, ricordiamo che la direttiva Bolkeinstein è stata recepita in Italia nel 2010 da un Governo con l'on. Giorgia Meloni Ministro. Lo stesso appello lo rivolgiamo a tutte le forze di maggioranza. Una cosa è affermare di voler perfezionare il percorso normativo avviato, altra cosa è proclamarsi estranei a testi approvati e alla cornice condivisa dai propri stessi ministri al Governo. Abbiamo la possibilità in questo momento di risolvere una criticità che ci trasciniamo da anni dando certezza ad un settore ormai sfiduciato e disorientato, che è strategico per l'economia e la crescita del Paese.
 
Lo ha detto, intervenendo in Aula, il vicecapogruppo del PD alla Camera Piero De Luca.
Tags: