“Il M5s annuncia la volontà di nazionalizzare la Banca d’Italia, la creazione di una Banca pubblica e un sistema di pagamenti interno diverso dai circuiti internazionali. L’intervento di Villarosa sembra proprio il ritorno all’autarchia propugnata nel Ventennio, scenario contiguo con la volontà di tornare al baratto già suggerita dalla neosindaca di Roma Raggi. Questi apprendisti stregoni, che in Europa votano con il demagogo populista e xenofobo Farage, anziché assumersi la responsabilità di affrontare con serietà i problemi del Paese continuano il loro show quotidiano senza dare risposte credibili alle attese dei cittadini”.
Così il deputato Dem Michele Pelillo, capogruppo Pd in Commissione Finanze.