Lo scorso 29 luglio l’Autorità bancaria europea ha reso noti i risultati degli stress test sulle maggiori banche italiane, ha cioè misurato come avrebbero reagito i nostri maggiori istituti di credito a scenari economici particolarmente avversi: 4 su 5 hanno superato la prova – una essendo risultata anche tra le migliori d’Europa – e soltanto una, Monte dei Paschi di Siena ne è uscita malamente.
Insomma un buon risultato per le banche italiane, non casuale, ma frutto di interventi importanti operati dal governo soprattutto negli ultimi due anni per definire un assetto più moderno e competitivo.
Lo ha ricordato oggi in Aula il Ministro Padoan: ci siamo mossi per garantire più trasparenza, meno frammentazione e valorizzazione delle realtà locali sganciate dai circuiti politici.
Insomma abbiamo agito affinché un assetto efficiente fosse strumento per la ripresa economica e il benessere del paese, garanzia per famiglie e imprese.
Padoan non ha eluso il problema MPS ricordando che esiste un piano di ristrutturazione che l’Unione europea ha già approvato, in grado di recuperare al mercato uno dei più antichi e diffusi istituti bancari del paese.
Spiace solo ascoltare certi interventi delle opposizioni: non si tratta di condividere le scelte del governo, ci mancherebbe altro, ma non si capisce davvero il senso di attacchi acritici, finalizzati solo a denigrare, su temi dove chiaramente dovrebbe prevalere il senso dello Stato e la difesa degli interessi dei cittadini (e dei risparmiatori).
Lo scrive su Facebbok Ettore Rosato, presidente dei deputati Pd