Post su Fb di Ettore Rosato, presidente gruppo Pd
Tutelare i risparmiatori, favorire il consolidamento del sistema bancario e rilanciare il credito.
Con la relazione approvata oggi, il Parlamento autorizza il Governo, in via preventiva, ad intervenire con risorse pubbliche sul nostro sistema bancario. Non per fare gli interessi delle banche, ma per difendere migliaia di risparmiatori, tra cui molte famiglie e aziende, e garantire posti di lavoro. Il ricorso a fondi pubblici, fino a 20 miliardi di euro, avverrà solo qualora le operazioni di mercato, ancora in corso in queste ore, non dessero frutti.
Come è noto il nostro è un sistema bancario stabile, che presenta alcune criticità tra l’altro evidenziate solo durante gli stress test, esami finanziari che simulano contesti economici assolutamente negativi. Quello autorizzato oggi sarebbe un intervento una tantum che non determinerebbe effetti sul deficit: infatti le risorse non si sarebbero potute destinare a diverse finalità di spesa (ad esempio di carattere sociale): semplicemente lo stato entrerà nel capitale delle banche, per un tempo definito, e per poi rivendere le quote quando il suo intervento non sarà più necessario. Un indispensabile puntello provvisorio, non una spesa ma un investimento.