"L'accordo siglato questa sera al Ministero per le imprese e il made in Italy sul futuro di Beko si deve principalmente alla lotta delle lavoratrici, dei lavoratori e dei sindacati che, come PD abbiamo supportato da subito. Questa mobilitazione ha fatto da sprone per una sinergia tra tutti i soggetti coinvolti nella vertenza.
Eravamo partiti da 2000 esuberi e siamo a una soluzione per tutti e nessuno stabilimento chiuso.
Dispiace per la chiusura del reparto ricerca e sviluppo di Fabriano che impiegava giovani preparati e innovativi.
Ma deve essere chiaro che la vertenza si chiuderà quando tutte e tutti firmeranno il contratto di lavoro con il nuovo investitore.
Sta al governo, ora, trovare un soggetto imprenditoriale affidabile e serio che abbia un piano industriale solido e credibile.
Siena, come le altre sedi di Beko, devono poter guardare al futuro con serenità e fiducia. E per farlo serve il lavoro". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo a margine della sigla dell'acxorso sulla vertenza Beko.