“Dopo la sentenza della Corte dei Conti, Appendino e il M5S non potranno più addebitare la loro incapacità di governo e i loro tagli di bilancio all’amministrazione Fassino”. E’ quanto dichiara Silvia Fregolent, vice presidente dei deputati Pd che aggiunge: “Viene quindi palesemente smentito il ritornello con cui la Giunta del M5S ha giustificato gli atti sconsiderati varati fino ad oggi: dal consumo del suolo pubblico per nuovi centri commerciali, al raddoppio degli aumenti per i parcheggi; dai tagli alla cultura e al welfare agli aumenti della tassa dei rifiuti. Senza dimenticare l’acqua pubblica svenduta per fare cassa e le riduzioni di finanziamenti alle scuole materne paritarie”.
“Per la Corte dei Conti la situazione attuale sarebbe critica – conclude Silvia Fregolent – ma ormai se ne sono accorti tutti meno Chiara Appendino che farebbe meglio a occuparsi concretamente dei problemi reali dei suoi cittadini anziché utilizzare tutto il suo tempo in cerca di una ostinata e continua autopromozione a leader nazionale”.