Intervento ai seminario Intergruppo Parlamentare Amici del Bio
“Nonostante la crisi economica, la domanda di prodotti biologici è cresciuta in tutta Europa. Il settore biologico conta oltre 250mila produttori in agricoltura e 455 nell'acquacoltura: l'Italia è il paese con il più elevato numero di produttori bio (46mila), seguita dalla Spagna (30mila) e Polonia (26mila), la Germania è il mercato europeo più grande (7,6 miliardi di euro nel 2012), seguita dalla Francia (4,4 miliardi) e dal Regno Unito (2,1 miliardi). L'Italia è quarta con 2 miliardi di euro.
Nonostante questi dati rilevanti e un trend incoraggiante il nostro paese importa però ancora notevoli quantità di prodotti. Con la nostra proposta di legge sull’agricoltura biologica ( approvata alla Camera e in discussione al Senato) che ne sottolinea il valore economico-sociale e prevede incentivi per le organizzazioni interprofessionali e le intese di filiera, vogliamo portare il mercato nazionale ai livelli di Germania e Francia.
Il provvedimento infatti riconosce l’agricoltura biologica attività di interesse nazionale con funzioni sociali ed economiche rilevanti, capace di promuovere sicurezza alimentare e benessere degli animali, e ridurre emissioni nocive. Presenti anche norme che stanziano risorse per l’apposito fondo, rafforzano la ricerca, promuovono l’aggregazione imprenditoriale della filiera e disciplinano la vendita delle sementi biologiche”. Così il deputato Pd Massimo Fiorio, vicepresidente commissione Agricoltura, intervenuto oggi al seminario dell’Intergruppo Parlamentare Amici del Bio, alla Camera dei Deputati. Presenti anche la relatrice del provvedimento sul biologico, Alessandra Terrosi, la presidente Intergruppo Parlamentare Amici del Bio Silvia Fregolent.