"Noi approvando questa legge facciamo la nostra parte, la facciamo costruendo un sistema di tutela e valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare, sostenendo il lavoro degli agricoltori, la ricerca, suggerendo strumenti per costruire sistemi economici locali partecipati dalle comunità, dalla ricerca, dai saperi, dalla scuola. Una risposta alla Carta di Milano che ci chiede di salvaguardare il futuro del pianeta e dove la biodiversità è un obiettivo che l’attraversa tutta”. Lo ha detto oggi in aula, durante la dichiarazione di voto , la deputata Pd Susanna Cenni, prima firmataria del ddl 'Disposizioni per la tutela e valorizzazione della Biodiversità agraria e alimentare', approvata definitivamente oggi nell’aula di Montecitorio.
“Una legge - spiega Cenni - che guarda all’oggi ma con uno sguardo attento al futuro, che tutela e valorizza la biodiversità agraria e alimentare per fermarne la progressiva perdita e per investire sulle varietà' e razze locali e sul patrimonio di conoscenze. I punti principali: l'Anagrafe Nazionale della biodiversità, presso il ministero delle politiche Agricole; la Rete Nazionale della biodiversità, coordinata dal Dicastero agricolo, d'intesa con le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano; il Portale Nazionale, con il compito anche di costituire un sistema di banche dati interconnesse; il Comitato per coordinare i diversi livelli di governo. Un testo nato dal confronto con i soggetti interessati e in sintonia con gli obiettivi di trattati e indirizzi delle istituzioni nazionali ed europee. Noi parliamo del futuro di tutti noi. Il paese aspettava da tempo una normativa per regolamentare questi temi, il Parlamento sta facendo la sua parte, lo ha già fatto con la legge sull’agricoltura sociale, mi auguro prosegua presto con le norme contro la cementificazione del suolo agricolo, e magari varando un provvedimento a tutela dell’agricoltura familiare e contadina”.