• 05/12/2018

“I farmaci biosimilari possono rappresentare una valida possibilità per chi è affetto da patologie infiammatorie croniche intestinali. Riscontriamo però una grave assenza di informazioni”.  Lo ha dichiarato Elena Carnevali, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, durante la conferenza stampa di presentazione dei dati sulla conoscenza e l’utilizzo dei farmaci biosimilari insieme all’Associazione dei pazienti di malattie infiammatorie Croniche Intestinali A.M.I.C.I Onlus e all’Italian Group for the study of Inflammatory Bowel Disease

“Il consenso informato è fondamentale per l’alleanza medico-paziente. Abbiamo la responsabilità collettiva di far conoscere i risultati delle nuove ricerche scientifiche, per abbattere pregiudizi e posizioni preconcette. Da questa ricerca emerge chiaro che molti pazienti non conoscono l’esistenza dei biosimilari o sono vittime di pregiudizi. Questa mancanza di corretta informazione – prosegue l’esponente dem - rischia di privare i malati di uno strumento utile e con spese minori”

“Sono convinta – conclude Carnevali - che il diritto alla salute venga prima della sostenibilità del Servizio sanitario nazionale, ma se nuove soluzioni offrono minori costi sia per i pazienti che per lo Stato allora è necessario prestare la massima attenzione alle nuove possibilità scientifiche”.