“Noi abbiamo compiuto una scelta di campo, una opzione culturale, ben precisa. Cioè quella di non affrontare il tema dell’eutanasia, poiché rifiutiamo totalmente il principio del dare la morte. Al contrario, con questa legge, la nostra finalità è invece quella di accompagnare il paziente, secondo le sue volontà, in un cammino che gli eviti un doloroso e ingiusto accanimento terapeutico. Siamo dunque dentro il solco dell'articolo 32 della Costituzione che consente a chiunque di rifiutare un trattamento terapeutico”.
Così il deputato Dem, Alfredo Bazoli, spiega le ragioni del voto contrario del Pd ad un emendamento M5s che avrebbe introdotto nel nostro ordinamento la pratica dell’eutanasia.