Evitare strumentalizzazioni su un tema così delicato
“La proposta di legge sul consenso informato e sulle dichiarazioni di volontà anticipate è stato ampiamente dibattuto in commissione Affari sociali dal 4 febbraio 2016 fino a ieri sera, così come risulta dai resoconti parlamentari e come ha ricordato anche il presidente Marazziti che ha avuto sempre grande equilibro nella conduzione dei lavori. Il testo base, come è giusto che sia, è stato più volte modificato accettando le proposte che venivano da quanti erano realmente interessati al confronto nel merito. Siamo così arrivati ad un testo equilibrato che valorizza la relazione medico paziente nel pieno rispetto dell’art. 32 della Costituzione. Parlare di eutanasia o di partito della morte dà la misura del livello di strumentalizzazione al quale alcuni colleghi non rinunciano neanche davanti a un argomento così delicato e, da parte nostra, potremmo facilmente rispondere che loro sono diventati il partito dell’obbligo per tutti a soffrire. Legiferare sul fine vita dovrebbe coinvolgere le coscienze di ognuno di noi e non l’istinto a strumentalizzare ad ogni costo per una manciata di voti”.
Lo ha detto Donata Lenzi, capogruppo Pd in commissione Affari sociali e relatrice alla proposta di legge sul biotestamento.