"Anna Elisa Fontana aveva 48 anni. E' morta questa mattina all'ospedale Civico di Palermo 24 ore dopo che il marito le aveva dato fuoco, nella loro casa di Pantelleria.
Manuela Bittante aveva 77 anni ed è morta per le coltellate che le ha inferno il marito.
E' difficile trovare le parole, davanti a 86 vittime di femminicidio dall'inizio dell'anno. Perché le parole non servono più.
Servono i fatti.
Non serve a niente limitarsi a inasprire le pene se non si mette in campo una vera e propria rivoluzione culturale che parta dal rispetto delle donne, delle loro scelte e della loro volontà.
Serve una grande campagna di mobilitazione e sensibilizzazione che coinvolga tutti gli ambiti della vita sociale.
Serve un piano straordinario per l' occupazione femminile perché le donne siano indipendenti e non debbano subire ricatti.
Servono progetti e fondi per la formazione a partire dalle scuole e fino alle forze dell'ordine, ai tribunali, passando per i luoghi di lavoro, di aggregazione e i media.
Serve finanziare i centri anti violenza e aprirne di nuovi, ovunque.
L'Italia è tra i 5 paesi europei con il più alto numero di femminicidi: cosa deve succedere perché si capisca che è necessario intervenire subito?
Quante altre donne devono ancora morire, devono ancora essere stuprate, molestate prima che ci rendiamo conto che si inizi a investire in prevenzione? Quante?". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata del Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.