"Le dimissioni di Sangiuliano da ministro della Cultura sono l'unico epilogo possibile di questa imbarazzante vicenda. Se la premier Meloni le avesse accettate tre giorni fa, avrebbe risparmiato alle italiane e agli italiani un umiliante teatrino con tanto di confessionale in prima serata sulla televisione pubblica.
Evidentemente, al contrario di quanto sostenuto finora, il ministro era ricattabile e ormai non più difendibile". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.