"Oggi era necessario essere a Piazza Vittorio, a Roma, accanto a quelle ragazze e a quei ragazzi che hanno lanciato un appello dopo la brutale aggressione neofascista contro quattro di loro della Rete degli studenti medi e di Sinistra universitaria che tornavano dalla manifestazione delle opposizioni contro l'autonomia differenziata e il premierato.
Non un fatto isolato, che sarebbe già grave di per sé, ma l'ennesimo episodio in pochi giorni dopo un'aggressione in Parlamento contro un deputato di opposizione, dopo l'inchiesta di Fanpage sui giovani di Fdi che inneggiano a Mussolini e a Hitler, dopo i candidati e gli eletti del partito della premier che evocano i forni crematori.
È un clima generale. Un clima che deve destare preoccupazione e spingerci all'unità contro i rigurgiti neofascisti e i tentativi di reprimere il dissenso. "Chi tace è complice", recitava uno striscione esposto oggi in piazza. E noi non staremo zitti né nelle strade né nelle aule parlamentari'. Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.