"Non resteremo in silenzio davanti al raduno nazionale che CasaPound, organizzazione orgogliosamente neofascista, ha indetto a Grosseto dal 5 all'8 settembre, men che meno dopo le recenti violenze di cui i suoi militanti si sono resi protagonisti.
La Costituzione parla chiaro: "E' vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista". Dobbiamo dar voce ai tanti cittadini e cittadine che si identificano nei valori della nostra Costituzione e perciò condannano tali formazioni e le loro iniziative. Per questo ritengo importante sostenere l’appello alla mobilitazione diffuso dalla Grande alleanza democratica e antifascista capeggiata dall’Anpi, che prevede il lancio di una petizione online per chiedere lo scioglimento di CasaPound, insieme a un evento pubblico che si terrà l’8 settembre proprio a Grosseto, città che non merita di essere conosciuta come il punto di ritrovo di CasaPound.
La petizione, attiva da oggi su Change.org, può essere firmata attraverso questo link: https://chng.it/CsdTrtvXBq ". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo a margine della conferenza stampa di lancio delle iniziative di Grosseto in risposta alla fasta nazionale di CasaPound.