"Ci troviamo in una fase di trasformazione che non ha precedenti. E' come se fossimo alla fine di un'epoca mentre se ne apre un'altra nella più totale incertezza. E in questo frangente cade il diritto internazionale, cadono le corti internazionali, cadono i principi sui quali per decenni si è riconosciuto il cosiddetto Occidente. Trump si rivolge a Putin perché lo riconosce come leader, ritenendolo l’unico interlocutore valido e alla sua altezza". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera, intervistata oggi da L'Unità.
L'Europa, però, appare frammentata e "per far cambiare passo all'Ue serve una forte determinazione a non abbandonare i pilastri su cui è nato e si è sviluppato questo grande progetto di pace - prosegue Boldrini -: la solidarietà, i diritti di tutte e tutti, l’uguaglianza, l'autodeterminazione dei popoli e delle persone, il diritto d'asilo, l'inclusione, il welfare. Ecco cosa vuol dire essere europei e di tutto questo dobbiamo essere orgogliosi. Esattamente il contrario di quello che sostengono le destre sovraniste che, invece, vogliono distruggere le nostre fondamenta".
"L'impressione è che Trump pensi di potersi insinuare nelle fragilità dell'Europa per scardinarla perché un'Europa salda, forte e compatta è per lui insopportabile. E lo fa sfruttando i suoi amici sovranisti che pur di conquistare qualche consenso in più si abbassano a fare gli utili idioti funzionali al progetto distruttivo del presidente statunitense - incalza l'ex presidente della Camera -. Bisogna che l'UE tenga testa a Trump e faccia valere le proprie posizioni e la propria storia: i modi felpati non funzionano. In appena un mese ha minato alle fondamenta un assetto multilaterale basato su luoghi di confronto condivisi e paritari, un sistema di regole che ci siamo dati sulla scia degli orrori della Seconda Guerra Mondiale: distruggere questo significa precipitare nel caos".
"I valori su cui si fonda l’Ue sono esattamente i valori considerati basilari dal cosiddetto Occidente - conclude -. Oggi sono proprio le forze sovraniste, i paesi guidati da leader nazionalisti, gli stessi che sbandierano “i valori occidentali” a minacciare quei principi. Di quali valori parlano? Di quali principi si ergono a difensori i Trump, i Salvini, gli Abascal, le Weidel se sono proprio loro a minare le basi del cosiddetto Occidente?"