È davvero insopportabile dover assistere ancora oggi a questi vergognosi episodi contro commercianti ad Afragola e poi, ieri notte, a Napoli, alla pizzeria Sorbillo. Sappiamo che il movimento antiracket è molto attivo a Napoli e in Campania; e conosciamo l’impegno con cui, ogni giorno, le forze dell’ordine si battono per affermare la legalità nella nostra città e nella sua provincia. Siamo certi che questi delinquenti saranno presi. Ma non basta. Noi vogliamo isolarli definitivamente, vogliamo far sentire loro tutto il nostro disprezzo, vogliamo lasciarli soli con la loro stupida e inutile violenza. Noi, i cittadini onesti, siamo la stragrande maggioranza. Noi siamo dalla parte di Gino Sorbillo e di tutti i commercianti vittime del racket”.
Così il deputato Dem, Paolo Siani.
“Ma non basta ancora - aggiunge il parlamentare napoletano del Pd - perché ci saranno altri che torneranno a delinquere. E allora, per dare una speranza concreta e solida, siamo sempre più convinti che la battaglia la vinciamo se investiamo in scuola e cultura, come si sta facendo da alcuni anni in Campania. Più scuole aperte tutto il giorno, specie nei quartieri a rischio. Questa è la strada giusta. Ma adesso ci farebbe piacere se il ministro della Cultura, quello per il Sud e, soprattutto, quello del Lavoro, scegliessero di venire a Napoli per studiare un piano Marshall, con le autorità locali, per i ragazzi delle scuole campane e per i nostri giovani, che meritano un futuro di Lavoro, quello che dà dignità ad ogni uomo e donna. Questa è la risposta vera contro il racket ed è la solidarietà autentica ai commercianti di Afragola, e a tutti i piccoli e grandi artigiani, imprenditori e commercianti della nostra regione. Intanto prendeteli questi delinquenti. Tanto Gino Sorbillo riaprirà a breve la sua bella pizzeria, nel cuore di Napoli. E noi - conclude Paolo Siani - saremo lì a mangiare la sua gustosa pizza come sempre”.