“Alla luce di quanto accaduto a Brasilia domenica scorsa, suona ancora più stonata l’assenza di un membro del governo italiano alla cerimonia ufficiale di insediamento del Presidente Lula e del suo Vice Alckmin”. Lo ha detto il deputato democratico Fabio Porta intervenendo a nome del suo gruppo parlamentare nel corso dell’audizione con il ministro Tajani alle Commissioni esteri riunite di Camera e Senato.
“Tutti i grandi Paesi europei hanno inviato una delegazione al massimo livello istituzionale: Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, mentre l’Italia si è limitata a inviare il suo ambasciatore. Questa ‘sgrammaticatura’ istituzionale non è sfuggita a nessuno e non può bastare un “like” su un tweet del Ministro a giustificare lo sgarbo fatto anche agli oltre trenta milioni di cittadini con sangue italiano residenti in Brasile. Grave anche sminuire quanto accaduto dichiarando come ha fatto il Ministro che i manifestanti erano disarmati, quando sono state addirittura trovate cinque bombe a mano inesplose presso il Palazzo del STF (la Corte Costituzionale brasiliana)”.