“A che punto è la trattativa con gli altri Stati europei per la scelta di Milano quale terza sede del Tribunale per il brevetto unitario e quali azioni sta attivando il governo per garantire che all’Italia sia assegnata l’intera quota di competenze originariamente prevista per la sede di Londra?”.
E’ quanto chiedono i parlamentari dem eletti a Milano, Lia Quartapelle, Matteo Mauri, Silvia Roggiani, Vinicio Peluffo, Gianni Cuperlo, Bruno Tabacci e Antonio Misiani, il deputato di +Europa, Benedetto Della Vedova e la senatrice di Azione, Giulia Pastorella, in una interrogazione rivolta al ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
La preoccupazione dei parlamentari firmatari del Partito Democratico, di +Europa e di Azione, è che le difficoltà nelle relazioni diplomatiche fra il governo di Giorgia Meloni e la Francia possano danneggiare la candidatura di Milano. “Questo rischio - spiegano - toglierebbe un’opportunità importante all’Italia, uno dei Paesi membri dell’Ue con il maggior numero di brevetti registrati. Anche molte associazioni del settore industriale - aggiungono - hanno sottolineato l’importanza che l’Italia ospiti una sede del Tub che permetterebbe al nostro comparto di competere al meglio”.