• 24/01/2020

“La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, hanno firmato l'accordo di recesso del Regno Unito dall'Unione, già approvato a Londra. Si apre la strada alla ratifica del Parlamento europeo, il cui voto in plenaria è previsto il prossimo 29 gennaio. È un passaggio storico estremamente delicato perché, dopo anni di allargamenti, per la prima volta l'Europa trova a confrontarsi con uno Stato membro che decide di uscire dall'Unione. C'è profondo dispiacere e grande amarezza per questa scelta. È bene però non sottovalutare le implicazioni politiche e iniziare a lavorare con determinazione a tutti i livelli istituzionali per raccogliere la sfida e la scossa che giunge dalla Brexit. Il futuro dell'Unione dipenderà dalla capacità di tutti gli attori di non arretrare, ma di riprendere con slancio e convinzione il percorso e il progetto comunitario. Più Europa, non meno Europa. Di questo abbiamo bisogno anche in Italia per realizzare più investimenti, infrastrutture, azioni green rivolte alla sostenibilità ambientale, rafforzare il welfare, e assicurare maggiori tutele per i diritti civili e sociali. Per difendere il nostro futuro, rilanciamo con forza il sogno di un'Unione equa, giusta e solidale, composta dalla fusione non solo di Stati ma soprattutto di popoli, valori e culture comuni.”

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera.